Non sono solo le notizie sulla guerra, la prossima crisi energetica e i sostanziosi rincari in arrivo dopo l’estate a renderci preoccupati, ma anche quanto ha comunicato ieri il Presidente di Save The Children Italia, durante un convegno non ci rasserena, anzi!
Secondo i sondaggi necessari a questo studio, in media un ragazzo di quindici anni è in grado di comprendere solo il 51% di un testo scritto.
Tesauro lancia un’affermazione pesante al Paese: “ Un dramma non solo per il sistema di istruzione e lo sviluppo economico , ma per la tenuta democratica di un Paese.”
Due quattordicenni su cinque (tra il 50 e il 60% al sud) escono dalle scuole medie con una competenza certificata da quinta elementare. Più in difficoltà i maschi delle femmine.
Poi ci sono, oltre quelli che abbandonano la scuola, tutti quelli che le scuole proseguono a frequentarle ma senza averne competenza, ad esempio solo il 44% dei maturandi raggiunge la sufficienza in italiano, con il 50/60% al sud.
Pare retorica ma vi è davvero un fondo di pericolo. Le Università non sono frequentatissime in Italia, e il mondo del lavoro si accontenta di diplomati, perdendo in competitività per non spendere troppi soldi nell’assunzione di un laureato, colpa dell’alto costo del lavoro e così, avendo ognuno giustificazioni, gli insegnanti lamentano stipendi troppo basi per impegnarsi a fondo nel loro lavoro… il cane finisce sempre per mordersi la coda.
Sono frequentatissimi però i casting per i programmi televisivi e i campi di calcio, dove per ballare, cantare, tirare un calcio al pallone non serve conoscere l’italiano e neppure la matematica, a volte manco conoscere il nome del Capo dello Stato.
In compenso lì i soldi sono facili, non dico certi per lunga scadenza ma temporaneamente sì, il tempo di una stagione, di un tormentone estivo o la vittoria ad un reality, quanto l’aver reso virale uno stupido breve video su Tik Tok o raggiungere centomila follower su Instagram e onorarsi del titolo di influencer.
Peccato ricordare che sono i ricercatori, a darci il progresso scientifico o gli ingegneri a progettare tunnel sotto gli oceani, autostrade e alta velocità… tanto per dirne qualcuna.
Se i nostri ragazzi non avranno la capacità di restare autonomi, diventeranno presto automi e il processo è già iniziato.
Lo spiega bene l’analista politico Emanuel Pietrobon nel suo libro Zelenskij, la storia dell’uomo che ha cambiato per sempre il modo di fare la guerra.
Troverete l’insieme delle tecniche di manipolazione comunicativa usate e scoprirete quale apparato di esperti vi sia dietro una strategia che ha invertito le sorti di una guerra.
Tecniche non più usate solo per una campagna elettorale quindi spot, ma destinate a rendere le masse semplici automi.