Una delle maggiori affermazioni ciniche ascoltate durante il momento più grave del periodo pandemico, è stata quella di pensare alle conseguenze delle migliaia di morti sul sistema di previdenza sociale italiano.
Nel pieno di un dramma umano il pensare quanto l’Inps avrebbe giovato da questi decessi, strappava un sorriso, senza però mai, questo va sottolineato, infrangere il terreno dei social, nessun meme, niente post, una forma irrituale di rispetto collettivo a quello che stava accadendo.
Oggi, a bocce ferme, arrivano i primi dati dal carrozzone statale, l’effetto coronavirus ha fatto risparmiare all’Inps 1 miliardo e cento milioni di euro. Tutto questo significa che fino al 2029 si avrà una spesa minore per quasi dodici miliardi.
Che il sistema pensionistico faccia acqua da tutte le parti, credo non sia una novità, lo sappiamo tutti. Non si capisce perché non si lavori per giungere ad una seria riforma anche dell’Ente erogatore e non solo del prodotto.
Non era meglio già dieci anni fa iniziare a proporre ufficialmente delle pensioni private, cosa che peraltro le banche fanno da moltissimi anni come optional supplementare?
I cittadini lavoratori, parlo nell’interesse soprattutto delle nuove generazioni, sarebbero state nelle condizioni di fare scelte consapevoli e alternative in parte, al fallimentare sistema vigente.
Un sistema che è stato estremamente generoso nell’elargire pensioni tra il 1965 e il 1980, senza parlare della vergognosa pensione “baby” fenomeno creato per aumentare consenso elettorale nella fascia del settore pubblico.
Oggi la forbice tra la massa di lavoratori maturi e prossimi alla pensione e quella di giovani inseriti, quindi nuovi contribuenti è elevata e non fa che aggravare ulteriormente la falla d’erogazione.
Allora mi faccio venire un pensiero indecente, e rileggo il valore di una pensione minima sociale, solo da qualche mese aumentato di poco, oggi corrisponde a 468,10 euro per 13 mensilità. Posso dire una vergogna, senza essere accusato di retorica populista?
Allora, perché avendo risparmiato non facciamo finta che quelle morti non siano avvenute e con uno scatto di umanità proviamo ad aumentare la miserabile somma mensile, non modificherebbe il saldo.
Ma se questo accedesse davvero, siamo così sicuri che gli italiani accoglierebbero con favore l’iniziativa? Io non ne sono convinto.
Ci ritroveremmo pieni di post e proteste per il semplice motivo che la minima sociale finisce a molta gente che non ha mai fatto nulla nella vita, persone imbucate o magari da poco con cittadinanza italiana.
Non importa se fra esse vi sono persone che a metà della contribuzione non sono più riuscite a pagare la volontaria per svariati motivi, molto più semplice fare sempre di tutta un’erba un fascio e lasciare tutto come sta, portafoglio e status sociale non verranno intaccati.