Nell’intermezzo di argomenti importanti come il PNRR o il MES, non demordono i costanti attacchi dell’opposizione governativa sul tema di una destra caratterizzata da nepotismo, cerchie di alloggiamento al potere di famigliari e occupazione massima di ogni spazio di potere nelle poltrone strategiche di ministeri, enti o servizio pubblico radiotelevisivo.
Personalmente sorrido, anche se ci sarebbe da piangere, ma esprimo due osservazioni.
La prima riguarda il moto perpetuo con cui chi arriva al potere lo esercita, cioè classicamente mettendo teste legate ideologicamente a casa propria e sloggiando il nemico. Qualcuno può affermare che questo non sia accaduto nei governi di sinistra?
Che la Rai per anni abbia avuto un’egemonia ideologica vicina ai progressisti è fuori discussione, non solo era evidente ma a volte anche ammesso, scrivo Rai per non parlare di altro meno visibile all’opinione pubblica e più agli addetti ai lavori.
La seconda riguarda i collocati, i privilegiati di turno, a questo riguardo posso dire che se oggi la destra favorisce famigliari ed amici, la sinistra ha da sempre favorito i vicini alla casta di direzione politica?
Se non vi appartenevi potevi scordarti qualunque nomina o potere, non solo, prima ancora di cercare nemici tra le file della destra, il fuoco amico silurava ed ostruiva colleghi ed amici appartenenti alla moltitudine di correnti della sinistra, un percorso che parte da sinistra radicale per finire ai bigotti catto-comunisti.
Allora cerco di prenderla filosoficamente e come sempre cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno anziché disgustarmi.
In fin dei conti sei ci pensate bene, tutto questo ha sempre un processo a termine ogni volta che i nostri voti ribaltano la situazione, ( quando siamo messi nelle condizioni di farlo senza Capi di Stato che lo impediscano pur agendo su poteri costituzionali).
Il fatto stesso che accada significa che la nostra democrazia è viva e garantisce alternanza, che poi una volta dentro i politici si comportino come i mercanti nel tempio di Gerusalemme profanando regole su questo siamo tolleranti.
La speranza che arrivi un giorno il vero Messia.