Certo, la confusione è molta. Un primario del San Raffaele, eccellenza italiana privata, ieri sera smentisce giorni di appelli della sanità pubblica alla richiesta di ventilatori polmonari, lasciando a bocca aperta chi ascoltava.
I numeri sui contagiati, cambiano con o senza i sommersi. La cosa certa sembra essere l’incidenza mortale del virus sugli anziani.
Dicono non ci sia più spazio per le emozioni ma fino a che punto? In Olanda, paese dove l’esperimento “indulgenza” dei coffe shop ed eutanasia, secondo i dati, ha fallito le aspettative, il pieno delle strutture ospedaliere ha portato con disinvoltura a delle scelte etiche inopportune, edulcorate sotto il principio della libertà assoluta dell’individuo.
Non vorrei essere un ottantenne nel Paese dei tulipani in questo momento. Il mio medico di famiglia potrebbe chiamarmi al telefono chiedendomi di firmare un contratto.
Cosa dice? Qualora mi ammalassi gravemente, dovrei decidere ora, cioè adesso in piena lucidità e salute, se accettare la lunga ventilazione o lasciare che la malattia faccia il suo decorso, in pratica eutanasia.
Questi vecchietti, abituati ad andare in bici, bersi un boccale di birra e magari a rollarsi un pò di erba, me li vedo. Stanno in casa reclusi come noi, confusi, intimoriti e come ogni persona di quell’età, tenendo lontano il più possibile l’odore della morte.
Adesso, già provati, sono davanti ad un bivio: vivere o morire per il bene della monarchia e dei suoi principi libertini e dell’economia sanitaria.
Come si possa chiedere ad un nonno di non vedere più i propri affetti, i pochi amici rimasti, rinunciando ancora al diritto di emozionarsi è impensabile oltre che cinico.
Ancora una volta, olandesi solo grandi mercanti.
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Ho avuto a che fare con Olandesi per motivi di lavoro e li ho trovati molto, molto freddi. Certamente noi non abbiamo nulla da spartire con questi signori. Il problema Bruno, è che da questo essere così freddi e pragmatici, loro traggono un “vantaggio competitivo ” non indifferente, che noi con la nostra creatività facciamo fatica a colmare.
Ciao Mauro, grazie della tua attenzione.Siamo molto distanti, come scrivi tu, dalla loro personalità soprattutto nel gestire gli affari ma credo, anche lontani dalle loro posizioni etiche per principio che, anche se in certi casi giuste non amiamo renderle giuste senza confini etici. Non ho molto feeling con loro comunque, professionalmente parlando. Si sento sempre sopra le righe. Buona giornata.