VIGILIE
Quando non sei qui
ciò che fu intorno a noi comincia a morire
la finestra che dà sul mare
continua chiusa solo nei sogni
mi alzo
la apro
lascio la frescura e la forza del mattino
scorrere attraverso le dita prigioniere
della tristezza
mi sveglio
per l’accecante chiarore delle onde
un viso si delinea nitido
oltre
rasentando il sale dell’immensa assenza
una voce
voglio morire
con una overdose di bellezza
e in un sussurro il corpo pacificato
perscruta questo cuore
questo
solitario cacciatore.
Al Berto (Coimbra 1997)